Smaltimento amianto, consulenza e assistenza con Argon Srl

L’amianto, o asbesto, è un minerale a struttura fibrosa che si ricava in natura dalle rocce appartenenti al gruppo dei silicati.

Largamente utilizzato fino agli anni ‘80 del Novecento, e prodotto fino agli ‘90, noto anche con il nome di Eternit, veniva impiegato come elemento per la realizzazione di:

  • Tetti;
  • Pavimenti in vinile;
  • Serbatoi;
  • Canne fumarie;
  • Materiali isolanti.

Veniva utilizzato in moltissimi campi dell’edilizia, per costruire edifici di tipo zootecnico, agrario e industriale, per non parlare delle stesse abitazioni ed edifici civili.

L’Eternit, nome commerciale, era considerato principalmente per le sue doti di resistenza, versatilità e bassi costi di produzione.

I Materiali Contenenti Amianto (MCA) di fatto erano:

  1. Ignifughi e termostabili;
  2. Fonoassorbenti e termoisolanti;
  3. Resistenti agli agenti ambientali e agli agenti biologici;
  4. Resistenti agli acidi e alle sostanze corrosive;
  5. Resistenti alle sollecitazioni e alle trazioni;
  6. Facilmente lavorabili, impastati con cemento o vinile, o ridotti in frammenti per creare materiali fonoassorbenti.

Di fatto poteva essere considerato un materiale indistruttibile. Perché quindi è stato bandito il suo utilizzo?

Le fibre di amianto se rotte in schegge o ridotte in piccoli frammenti hanno un altissimo potenziale cancerogeno e sono quindi un vero pericolo per la salute dell’uomo.

La friabilità dell’amianto, ossia la sua capacità di sbriciolarsi con lieve pressione, è ciò che qualifica questo elemento costruttivo come più pericoloso in assoluto. L’asbesto friabile si può trovare nei sistemi di coibentazione domestici, nei pannelli isolanti e all’interno delle guarnizioni delle caldaie.

I microfilamenti di polvere di amianto che si liberano, se respirati, possono fissarsi nei tessuti interni del corpo umano e provocare la malattia che prende il nome di “asbestosi”.

L’asbestosi attacca principalmente le condizioni di pleura, laringe e polmoni provocando un progressivo e generale deterioramento della capacità respiratoria causando il cancro fino a condurre alla morte.

Anche l’amianto compatto è molto pericoloso, ma per sprigionare nell’aria le fibre occorre l’intervento di forti urti che possono spezzare o creare fratture nei pannelli. La fragilità di questo tipo di amianto dipende dalle condizioni di conservazione. A seconda che sia stato impastato con la polvere di cemento o con il vinile può essere definito cemento-amianto o vinil-amianto.

La bonifica dell’amianto: a chi rivolgersi per effettuarla

Con la Legge 27 Marzo 1992, n. 257 “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto” si è definitivamente abolito l’uso di questo materiale e si è dato inizio alla cosiddetta bonifica dell’amianto, che prevede:

  1. Mappatura;
  2. Categorie di classificazione di rischio;
  3. Indicatori di priorità;
  4. Linee guida per il recupero e lo smaltimento degli MCA (Materiali Contenenti Amianto);
  5. Competenze nazionali e regionali.

Ancora oggi, per esempio, è molto facile trovare vecchi garage o capannoni dismessi la cui copertura è realizzata in amianto ondulato.

In generale, la massiccia presenza di amianto e MCA è ancora evidente negli edifici artigianali e soprattutto a terra, dove le lastre vengono abbandonate o occultate illegalmente per evitare le procedure di smaltimento.

Per questo su tutto il territorio nazionale sono attivi interventi e azioni di messa in sicurezza e bonifica, sia da parte dei privati che da parte delle amministrazioni pubbliche.

Ad oggi esistono varie tipologie di incentivi per lo smaltimento dell’amianto che possono essere sfruttati da imprese e privati.

Prima di procedere con le attività di smaltimento è importante che personale qualificato possa effettuare verifiche e accertamenti sullo stato di conservazione e la qualità di amianto da rimuovere.

Gli interventi di bonifica possono seguire le direttive a livello nazionale come quelle Isi Inail, o a livello regionale, secondo i regolamenti previsti dalla Regione dove è situato l’amianto che si vuole far rimuovere.

La rimozione deve essere praticata esclusivamente da ditte specializzate, che provvedono a comunicare presso la ASL di competenza il piano lavori per le attività di smaltimento.

Il Piano di lavoro deve contenere:

  • Durata dei lavori;
  • Sito presso cui effettuare il prelievo di asbesto;
  • Tecniche impiegate;
  • Misure di protezione e decontaminazione degli operatori;
  • Misure di protezione durante trasporto e descrizione delle procedure di smaltimento;
  • Attrezzature e dispositivi previsti per le varie operazioni;
  • Fornitura D.P.I.

I costi dello smaltimento dell’amianto possono essere inseriti all’interno delle detrazioni fiscali Ecobonus, come ad esempio le spese di bonifica e rifacimento del tetto o per la riqualificazione energetica delle coperture.

Argon Srl sopralluoghi e servizi professionali per aziende e privati

Privati e imprese, soprattutto edili, producono rifiuti speciali pericolosi ogni qualvolta ci siano interventi di demolizione o ristrutturazione in siti su cui era già stato costruito dagli anni ‘60 in poi. Possono trovarsi per questo motivo ad affrontare l’incombenza di far rimuovere l’amianto in tutta sicurezza.

Argon Srl, ditta specializzata ed autorizzata nella gestione dei rifiuti, può fornire consulenze professionali e sopralluoghi per verificare la presenza di amianto ed effettuare tutte le misurazioni del caso, offrendo supporto nelle procedure di smaltimento dell’Eternit.

Argon ti assiste in tutte le fasi di attivazione del processo di bonifica, effettuando:

  • Sopralluoghi per identificare la presenza di amianto, con conseguente campionamento secondo normativa ed analisi per la ricerca di amianto;
  • Valutazione dello stato di conservazione del MCA;
  • Rimozione e conseguente smaltimento;
  • Messa in sicurezza e bonifica del sito in caso di amianto a terra.

Richiedi un preventivo gratuito ai nostri consulenti per studiare le tue necessità di analisi e bonifica dell’amianto, mettendo in sicurezza l’ambiente e il luogo in cui vivi e lavori.

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